I depuratori acqua domestici sono dispositivi che rendono l’acqua di casa più adatta al consumo alimentare, migliorandone qualità e sapore, così da non essere più costretti ad acquistare quella in bottiglia. Sono sistemi sempre più diffusi e anche chi finora non aveva ritenuto necessario procurarsene uno, sta in qualche modo rivalutando la questione, in considerazione delle recenti problematiche legate alla siccità e ai conseguenti interrogativi sulla reale efficienza della rete idrica. Molte persone vorrebbero quindi conoscere meglio i purificatori di acqua domestici: questa guida cercherà di rispondere alle domande e ai dubbi più frequenti.
Per scegliere il depuratore perfetto è importante conoscere le caratteristiche di ogni modello e comprendere quanto le stesse siano compatibili con le proprie esigenze. Tali esigenze possono riguardare la qualità dell’acqua erogata nelle proprie case, lo spazio a disposizione in cucina, la quantità di acqua depurata che si desidera ottenere, quanto si è disposti a pagare per il depuratore e per la sua manutenzione e così via. Relativamente ai costi, è importante ricordare che esiste la possibilità di usufruire di un bonus acqua potabile con un credito di imposta pari al 50% per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio dell’acqua. Un’occasione da non perdere.
I sistemi più usati per purificare l’acqua domestica sono, dal più semplice al più sofisticato:
Ecco ora una panoramica sulle varie tipologie di depuratore acqua disponibili e sulle loro caratteristiche.
Questa tipologia di depuratore sfrutta lo spazio sotto il lavello o sotto lo zoccolo della cucina con un risultato estetico ottimale, in quanto risulta praticamente invisibile. Di solito il sistema di depurazione usato per questi purificatori è la microfiltrazione o l’osmosi inversa (con pre-filtro a carboni attivi) ma esistono anche soluzione monostadio come i classifici filtri d’acqua sottolavello. L’installazione deve essere fatta da personale specializzato e la manutenzione consiste nel cambio filtro a carboni attivi ogni 6-12 mesi, mentre per le membrane osmotiche la sostituzione avviene ogni 3-4 anni. Il prezzo di questi depuratori è notevole e può arrivare anche sui 3.000 euro.
Pro: esteticamente invisibili – usano tecnologie di depurazione avanzate
Contro: costo elevato – installazione e manutenzione devono essere affidate a professionisti
Si tratta di purificatori che si installano sopra il ripiano della cucina, in prossimità del rubinetto a cui si collegano tramite una valvola deviatrice. I più sofisticati hanno design gradevoli che si integrano con l’estetica della cucina. La tecnologia di depurazione usata da questi dispositivi è la microfiltrazione o l’ultrafiltrazione e possono anche offrire funzioni particolari come l’erogazione di acqua refrigerata o frizzante, con gasatore acqua integrato. Il costo di un buon modello si aggira tra 500 e 1.000 euro. Installazione e manutenzione possono essere fatti in autonomia.
Pro: mediamente economici – installazione e manutenzione fai da te
Contro: occupano spazio sui ripiani e sono molto visibili
I filtri per acqua del rubinetto sono dispositivi compatti, che si raccordano direttamente alla bocca di erogazione del rubinetto. Contengono un filtro che tratta l’acqua mentre scorre. Con il loro uso il sapore dell’acqua migliora ma per quanto riguarda la depurazione, meglio rivolgersi ad altri prodotti. Installazione e manutenzione sono poco impegnativi e si fanno in autonomia, il filtro di solito si cambia ogni 90 giorni. Il prezzo varia tra i 30 e i 70 euro, costo dei filtri esclusi.
Pro: economici – di facile installazione e manutenzione
Contro: esteticamente non sono il massimo – efficacia limitata
Le Caraffe Filtro per Acqua del Rubinetto alloggiano dei filtri – di solito un mix tra carboni attivi e resine a scambio ionico – che depurano l’acqua inserita al loro interno da cloro e altre impurità. Spesso agiscono anche sulla durezza, con una funzione addolcente. I filtri devono essere cambiati ogni 30-90 giorni. Il costo può variare da 15 a 100 euro, a seconda del brand, della misura e della qualità dei filtri.
Pro: costo non elevato – nessuna installazione e poca manutenzione
Contro: poca quantità di acqua depurata – molti filtri da smaltire
Il funzionamento dei purificatori d’acqua varia a seconda dei sistemi usati.
Con la microfiltrazione la depurazione avviene attraverso due filtri: uno a sedimento per le impurità più grosse come sabbia e sassolini e uno a carboni attivi che trattiene il cloro e i sottoprodotti. L’acqua così trattata migliora notevolmente in termini di sapore e di odore.
La purificazione con ultrafiltrazione agisce in modo ancora più efficace in quanto, oltre che nel filtro a carboni attivi, l’acqua passa anche attraverso una finissima membrana di fibre cave che imprigiona batteri, pesticidi, virus e polveri sottili.
La tecnologia a osmosi inversa infine, non filtra semplicemente, ma grazie alle membrane osmotiche, attua una separazione molecolare dell’acqua da tutte le altre sostanze, rendendola particolarmente pura e leggera, infatti un impianto di questo tipo viene molto utilizzato anche per ricreare l’habitat tipico degli acquari per pesci. Per fare in modo di offrire un’acqua equilibrata da bere, la stessa viene poi in parte remineralizzata. Con l’osmosi inversa si verifica un certo spreco di acqua, in quanto quella con le impurità viene smaltita nello scarico.
E’ importante non confondere i depuratori d’acqua con gli addolcitori, impianti che vengono installati all’entrata della rete idrica domestica e che servono a ridurre la durezza dell’acqua, al fine di allungare la vita degli impianti idrosanitari e degli elettrodomestici di casa.
Come già accennato, l’installazione dei depuratori acqua domestici presenta diversi gradi di difficoltà, in relazione alla loro tipologia. I più complicati, per i quali serve un intervento professionale, sono quelli sottolavello mentre per quelli sopralavello e per i filtri rubinetto si tratta quasi sempre di semplici lavoretti fai da te.
Stesso discorso vale anche per la manutenzione e per il cambio filtri, che spesso possono essere fatti in autonomia. In ogni caso, per quanto riguarda i depuratori più sofisticati come quelli a osmosi inversa, è sempre raccomandabile affidarsi a tecnici specializzati al fine di evitare malfunzionamenti e proliferazioni batteriche.
E’ consigliato a chiunque desideri migliorare il sapore dell’acqua proveniente dalla rete idrica e voglia essere assolutamente sicuro della qualità di quello che beve.
Ci sono ormai tanti brand che producono validi depuratori, tra i migliori indichiamo:
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